Gli affetti stabili sono quei rapporti affettivi consolidati con le persone che più ti sono vicino. La vita però ci insegna che lì, dietro l'angolo, in agguato, c'è sempre qualcuno o qualcosa che potrebbe minare questa stabilità: un amante? Un amico non troppo amico? Un congiunto non troppo congiunto? Un fidanzato non troppo fidanzato?
In questo spettacolo ci rendiamo conto di come sia prezioso e allo stesso tempo difficile mantenere dei rapporti veri, quanto possano essere fragili gli affetti che consideriamo “stabili” e quanto poco ci voglia perché si tramutino in poco stabili.
E' una specie di campionario umano, personaggi “normali” e bizzarri allo stesso tempo, calati in situazioni quotidiane ma paradossali. C'è chi rischia di perdere i propri affetti perdendo ahimè il proprio posto di lavoro. C'è chi si perde per strada e cerca qualcuno che gli dica dove andare, per poi scoprire che questo lo sta mandando altrove, chi si perde dietro a nuove mode e ai nuovi gusti col desiderio di provare tutto, ma finendo poi per restare solo. C'è anche chi si mette in coda alla posta senza motivo, perché quando sarà il suo turno qualcosa succederà.
Ce ne sono tanti e tutti insieme ci danno la misura di quanto possano essere “instabili” nella realtà gli affetti e di come sia straordinario quando invece chi ci sta vicino ci è vicino veramente. Ma in fondo, a ben guardare, gli affetti instabili fanno parte di questi “tempi instabili” dove il mondo è un cantiere a cielo aperto in cui tutto cambia velocemente. E a noi non resta che osservare la trasformazione immaginando quello che verrà. Sul palco Max Pisu è solo ma non è mai solo, parla sempre con un qualcuno che c'è ma non c'è. Ci sono con lui diversi partner virtuali, raccolti tra quelli che, secondo le leggi delle mode, del progresso dovrebbero migliorare la nostra qualità della vita.
Lo spettacolo è una metafora della vita contemporanea, che ci fa credere in un futuro dove saremo circondati da nuovi affetti pronti ad ascoltarci, e a rassicurarci che tutto andrà bene. Ma nella realtà non è sempre così. Spesso, troppo tardi ci rendiamo conto che l'umanità, la solidarietà, la disponibilità sono finalizzate ad interessi non proprio disinteressati. Uno spettacolo dove si capisce che spesso riceviamo o diamo affetto, per convenienza.
Tutto, naturalmente, preso con ironia …e con affetto.
Attenzione! Uno spettacolo che vi farà pensare ma soprattutto ridere. Ridere fino a perforare la mascherina. Portatevi la scorta!
Di Riccardo Piferi e Max Pisu
Con Max Pisu
Distribuito da - Michela Russo