Emilio Celata, incastrato in un quadrato di luci, dipinge il surrealismo ritmico dei tanti personaggi che girano
intorno alla protagonista, Anna Karenina; donna fuori di sé, caparbiamente presente a se stessa.
La regia visionaria di Sandro Nardi crea atmosfere che tendono a mutare velocemente, i pochissimi oggetti in scena
stupiscono lo spettatore quando si trasformano in figure che accompagnano l'attore quasi a non volerlo lasciare
solo dentro la scena; Anna appare ritmicamente naif e tremendamente vera, Anna è totalizzante.
Il racconto è un insieme di impressioni che, in un saliscendi di vortici intrecciati di surrealismo e verismo,
incarnano lo stile di scrittura di Emilio e Elisa Celata e Sandro Nardi. La narrazione non è certo lineare ma lo
spettatore riuscirà comunque a uscirne indenne, meravigliato e arricchito.
Di Emilio Celata, Elisa Celata e Sandro Nardi
Con Emilio Celata
Regia Sandro Nardi
Disegno luci Filip Marocchi e Stas Terni
Distribuito da - Michela Russo